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In corso di distribuzione il “Contributo speciale” FIAM®

Per fronteggiare le difficoltà nate dalla pandemia Covid19 che di fatto ha bloccato l’attività aeromodellistica, ridotto il numero dei soci, creato problemi economici di vario genere, la FIAM® ha varato la distribuzione di un corposo contributo economico ai Club associati nel 2021 pari ad € 50.000,00 (cinquantamila) frutto dei notevoli risparmi effettuati dalla dirigenza FIAM® sulle spese gestionali e di tanto aveva dato notizia sul sito il 19 di aprile u.s. e direttamente ai Presidenti e Segretari dei Club.

Unico e vero ostacolo alla distribuzione di qualsiasi importo legato a questa iniziativa era il possesso di un Conto Corrente bancario o postale intestato direttamente al Club e non al Presidente o altro socio del Club, situazione che non poteva, evidentemente, risultare valida per questa iniziativa.

Ebbene sono stati 25 i Club che hanno potuto partecipare a questo importante concorso e quindi l’intero importo è stato suddiviso tra di loro in base ad un conteggio (oggi si potrebbe chiamare algoritmo) che tiene conto in particolare di:

1. anno di iscrizione alla FIAM®

2. media dei soci iscritti negli ultimi 5 anni

3. attività programmata a favore di nuove leve

4. numero dei soci under 21 iscritti negli ultimi 5 anni

5. programma di miglioramento della sicurezza in pista

6. raduni e/o gare programmate per il 2021.

L’importo così messo a disposizione è stato suddiviso tra 6 Club della Lombardia, 4 Club del Trentino, 3 Club del Veneto, 3 Club del Piemonte, 3 Club della Toscana, 2 Club del Lazio, 1 Club della Calabria, 1 Club della Liguria, 1 Club delle Marche, 1 Club della Sicilia mentre una parte è stata destinata all’estensione della Copertura RCT (vedi comunicato precedente) ai “Droni”.

Ne consegue che essendo abbastanza contenuto il numero dei Club partecipanti, l’importo erogato a ciascuno di essi è stato consistente in quanto, partendo da un minimo di € 1.000,00 (mille), si è giunti ad erogare un massimo di € 3.500.00 (tremilacinquecento).

È probabile che anche altri Club sarebbero potuti entrare in concorso ma la mancanza del CC intestato al Club, cosa del resto fattibile con una piccola operazione amministrativa e che accorda una notevole legalità operativa al Club, ha evidentemente frenato la partecipazione ma se anche quest’anno riusciremo a risparmiare sulle spese, pur dovendo scontare la correlata riduzione degli iscritti, è probabile che anche nel 2022 si possa dare il via ad una altra iniziativa analoga.

Quindi avanti tutta sempre con la FIAM®

Adolfo Peracchi


Le polizze RCT FIAM® garantiscono anche gli UAS FPV (droni)!

       Vi avevamo anticipato di questa particolare iniziativa nell’Assemblea recentemente tenutasi a Calcinatello e oggi ci fa un enorme piacere informarvi che la trattativa è andata a buon fine e che a breve ci sarà anche questa copertura……!
       Anche se il Regolamento UE-IT, per quanto riguarda l’uso degli aeromodelli, è sospeso almeno fino al 1 gennaio 2023, abbiamo ottenuto da Helvetia, la Compagnia di Assicurazione che copre i rischi RCT dei soci FIAM ®, dopo una lunga e particolare trattativa, di includere nella garanzia base anche i danni fatti con UAS diversi dagli aeromodelli.
       Premesso che le coperture assicurative riguardanti gli aeromodelli rimangono in essere senza modifiche di sorta, questa estensione si riferisce agli UAS che volano non a vista e quindi il socio FIAM®, che contrae attraverso la FIAM® la polizza RCT, è coperto a partire dal 30 settembre p.v. anche per i danni fatti a terzi attraverso questi UAS prima esclusi.
       Quanto ottenuto è un risultato straordinario e che la nostra Associazione ha potuto conquistare sia con la sua serietà operativa che con i propri numeri così da garantire con ulteriore sicurezza e maggior trasparenza operativa tutti i propri soci.
       Quindi tutti gli UAS usati per scopi non professionali, per uso non commerciale e di peso non superiore a kg. 25,00al decollo sono dal 30 settembre p.v. tutti assicurati, cosicché i nostri soci potranno divertirsi come meglio desiderano e dormire sonni tranquilli!!
       Come se non bastasse, con questa epocale estensione, anche il figlio minorenne, non assicurato personalmente, che farà volare sotto il controllo di un genitore assicurato con la polizza RCT FIAM® il suo UAS diverso da un aeromodello, sarà regolarmente assicurato in base alle condizioni pattuite.
       Questo successo, il cui costo per il momento viene assorbito in toto dalla FIAM®, ci permette di affermare che le polizze RCT della FIAM® sono perfettamente valide anche agli effetti del Regolamento UE-IT.
       Infatti  le nostre polizze sono contratte in maniera cumulativa (il contraente è la FIAM® ed a cascata vengono garantiti la FIAM® stessa, i Club ed i relativi soci come previsto nelle polizze) ma all’Helvetia viene consegnato ufficialmente ogni anno, sia all’inizio della garanzia, che durante, che alla fine dell’annualità per la relativa regolazione premio, l’elenco aggiornato dei Club associati per quell’anno nonché l’elenco nominativo dei singoli soci di quel Club con Nome e Cognome, Club di appartenenza, indirizzo e Codice Fiscale, elenco e dati che sono ovviamente inseriti nel data base della FIAM®.
        Inoltre la FIAM®, all’atto dell’iscrizione, fornisce al Club associato la tessera associativa numerata (badge) per ogni socio incluso in polizza con l’indicazione, oltre che dei dati personali, anche del numero del certificato assicurativo assegnato, il numero della licenza FAI o dell’Attestato di aeromodellismo, ora equiparato al Patentino di ENAC, informazioni che compaiono anche su ciascun certificato assicurativo inviato via mail al Presidente del Club associato e che ogni socio può così stampare e quindi esibire ad eventuali richieste da parte di personale autorizzato.
       Quindi le polizze RCT della FIAM®, che tra l’altro hanno massimali assai superiori ai minimi stabiliti da ENAC, sono sì delle polizze cumulative nella forma ma sono altresì nominative nella sostanza. Meglio di così…!!!!
       Se poi qualche … furbacchione  vuol continuare ad affermare che il Regolamento dice questo o quell’altro basta ricordargli che le normative adottate singolarmente dai paesi membri UE hanno la prelazione su quelle generali europee ed inoltre che nessuna autorità, in Italia, può annullare d’imperio le coperture offerte a pagamento, non in contrasto con il Codice Civile, dalle Compagnie di Assicurazione che hanno ricevuto dallo Stato Italiano l’autorizzazione a svolgere l’attività professionale nel nostro Paese, a meno che il Parlamento Italiano deliberi con legge apposita una diversa impostazione così come è stato fatto per la RCAuto.
       Forza allora, volate, volate ed ancora volate, divertitevi, divertitevi, ed ancora divertitevi in base a quanto sopra, nella massima sicurezza con gli UAS, siano essi aeromodelli o droni, tutti coperti, dal 30 settembre p.v. con le polizze RCT della FIAM®.

       Adolfo Peracchi